La sezione primavera è un luogo educativo, in continuità con la scuola dell’Infanzia.
E’ un luogo di relazioni, di esperienze e di apprendimento.
Si propone di offrire un ambiente accogliente, di assicurare regolarità delle attività educative, di aiutare il bambino a crescere con gli altri in gruppo, cogliendo i valori, le regole di convivenza e favorendo un equilibrato sviluppo psichico e fisico.
Gli obiettivi del progetto educativo tendono ad accompagnare il bambino nel processo di individuazione delle figure genitoriali e di separazione da esse, ad instaurare con le educatrici un rapporto equilibrato che offra la possibilità di esprimersi liberamente, a far acquisire al bambino l’autonomia, a sviluppare il linguaggio e migliorare le capacità grafiche, cognitive e manipolative.
LA QUOTIDIANITA’ E L’ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA.
PREMESSA
“Dopo la pappa c’è la nanna, poi arriva la mamma”
“Le routine scandiscono il tempo di vita “della sezione primavera” con regolarità e prevedibilità, sono eventi stabili e ricorrenti che rispetto al continuo fluire degli eventi restituiscono al bambino stabilità e continuità. Dal punto di vista cognitivo consentono l’organizzazione della memoria e della capacità di rappresentazione. Tutti i processi di conoscenza del bambino piccolo avvengono attraverso le routine e i significati emotivi ad esse associati si traducono in preziose opportunità di crescita complessiva maggiore rispetto a tutte le altre situazioni di attività o di gioco più o meno strutturato. Per routine si intende non solo il momento del cambio, del sonno, della pappa, (della merenda), ma anche l’entrata e l’uscita , le uscite in giardino, le attività più o meno ritualizzate…”.
(tratto da: Pedagogia al nido sentimenti e relazioni, Rosanna Bosi)
Il benessere del bambino è molto legato all’esperienza di “sentirsi al sicuro”.
Sentire di essere in uno spazio fisico, temporale e psicologico sufficientemente sicuro e conosciuto può consentire al bambino di esplorare, conoscere, concentrarsi, relazionarsi con gli altri, esercitare e ampliare le proprie competenze: crescere.
Le routine (i pasti, il cambio e la cura del corpo, la nanna), per la loro caratteristica di ripetibilità durante le giornate, scandiscono il tempo fisico e psicologico del bambino, consentendogli di vivere queste esperienze con sicurezza e serenità.
Il bambino non si sente in balia degli eventi ma si sente in grado di controllare, attendere, prefigurare, prevedere.
I momenti di routine inoltre sono occasioni privilegiate per la relazione educatrice- bambino nei quali è possibile cogliere i bisogni e i segnali espressi dal bambino per poi proporre risposte e stimoli adeguati.
Per questo i momenti di routine hanno un grande valore emotivo, sociale, cognitivo e necessitano di una attenta riflessione progettuale.
GIORNATA TIPO
*da definire